L’Istituto Regionale Ville Venete ha pubblicato i nuovi bandi
per il restauro delle Ville Venete vincolate ai sensi del Testo Unico Beni
Culturali (D. Lgs 42/04).
1) Contributi per il restauro di Ville Venete danneggiate da eventi
calamitosi, sono ammesse a contributo opere urgenti di
messa in sicurezza e conservazione per un importo non superiore a € 150.000,
escluse tasse ed imposte. Gli interventi ammessi dovranno essere accertati da
specifica relazione tecnica e potranno riguardare la rimessa in pristino sia
di componenti strutturali che impiantistiche delle ville o delle sue
pertinenze. Sono ammessi interventi di ripristino e riqualificazione di parchi
e giardini. L’importo del contributo non potrà superare il 30% della
spesa ammissibile.
2) Contributi per il restauro di Ville Venete, sono
ammesse a contributo opere di conservazione per un importo non superiore a
€ 150.000, escluse tasse ed imposte; non sono ammessi interventi di
ristrutturazione, né opere di impiantistica. L’importo del contributo non
potrà superare il 30% della spesa ammissibile.
3) Mutui per il restauro di Ville Venete, prevede
l’erogazione di mutui ammortizzabili in quindici anni per il consolidamento,
manutenzione e restauro. Le spese ammissibili sono quelle di carattere
restaurativo, intese come complesso di operazioni finalizzate alla integrità
materiale e al recupero, alla protezione e trasmissione dei valori culturali
della villa e dell’intero complesso monumentale. L’importo massimo
ammissibile è pari a € 300.000 per stralcio funzionale; il finanziamento
potrà avvenire a seguito delle presentazione di Stati avanzamento Lavori; il
pagamento del mutuo inizierà solo al completamento delle opere ed è previsto
un tasso agevolato pari al 50% di quello stabilito dalla B.C.E. Non sono
ammesse spese contributive, tasse o imposte. Sono tuttavia ammissibili le
spese per IVA qualora l’imposta rappresenti un costo per il proprietario non titolare
di regimi fiscali che ne consentano il recupero e/o la compensazione.
4) I bandi prevedono il finanziamento di opere preventivamente
autorizzate dalle competenti Soprintendenze ed iniziate dopo il 01/11/2019
(data di scadenza del precedente bando). Il bando è “aperto” per cui le
domande verranno valutate al momento della presentazione, in base alla data
di protocollo e fino ad esaurimento delle risorse. Il termine
ultimo di presentazione è il 31/10/2020.
Evidenziamo
la non cumulabilità dei contributi con la domanda di mutuo.
Con i più cordiali saluti.
Il presidente
Giulio Gidoni
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