2021
31
mag
PACC: UN MUSEO EN PLEIN AIR IN CILENTO Da Capaccio a Sapri I Percorsi d’Arte Contemporanea Cilento
nei comuni collinari con un itinerario di circa 100
chilometri I
Percorsi d’Arte Contemporanea in Cilento
(PACC) nascono da una virtuosa collaborazione, tra pubblico e privato, per
valorizzare i borghi dell’entroterra cilentano. Il
progetto è stato ideato da Angela Riccio,
Socia dell'A.D.S.I., vera e propria mecenate d’arte e cultura, con la curatela
artistica di Elio Rumma. Si è così creata una sorta di rete che ha come
punto di riferimento la Fondazione Matteo
e Claudina de Stefano, di cui Angela Riccio è vice-presidente. Intorno al
progetto si sono aggregate realtà imprenditoriali d’eccellenza come la Tesi, azienda di servizi e tecnologie
innovative, un pool di artisti contemporanei
di fama nazionale e internazionale, la Regione
Campania, i sindaci dei Comuni
che hanno aderito, il Parco Nazionale
del Cilento del Vallo di Diano e degli Alburni e la BCC
di Buccino e Comuni Cilentani. Grazie alla determinazione,
all’entusiasmo e alla volontà di tutti gli attori coinvolti, nonostante le
difficoltà che hanno caratterizzato il 2020, il Cilento si presenterà alla
riapertura dei flussi turistici con un nuovo attrattore nei Comuni collinari di
Capaccio, Cicerale, Ogliastro Cilento,
Prignano, Torchiara, Rutino e
Laureana Cilento: sette borghi con sette installazioni realizzate in
acciaio e firmate da Tommaso Cascella,
Pier Tancredi De-Coll’, Giorgio Galli, Gabriele Rothemann e Elio Rumma. Il
PACC costituisce un percorso che ambisce a diventare il
più grande museo en plein air
in Italia e, forse, in Europa, snodandosi per oltre 100 chilometri da Capaccio
fino ad arrivare a Sapri, punta estrema del Cilento. Il PACC è un tributo alla
natura che è stata così generosa con questa terra, e vuole essere un
riconoscimento ai valori della cultura e dell’essere, soprattutto
nell’interpretazione delle encicliche di Papa Francesco “Laudato si“ e “Fratelli tutti” che ispirano la
Fondazione fin dalla sua istituzione - spiega Angela Riccio. L'idea è quella di promuovere la solidarietà
attraverso l’arte, offrendo momenti di riflessione di fronte ai panorami
mozzafiato che fanno da scenario alle opere, oltre che incentivare un flusso
turistico verso i Comuni dell’entroterra, ricchi di tradizione, che offrono
attrattive storico-culturali di forte richiamo.
Si
tratta di un progetto di durata quinquennale, e già si sta lavorando alla
realizzazione di altre sei opere che verranno installate nel corso del 2022. I
progetti firmati da Graziano Locatelli, Alessandro Grazi, Stella Tundo, Antonio
Perotti, Rocco Schifano, Giulia Giannola sono già in lavorazione per i Comuni di
Castelnuovo Cilento, Ceraso, Omignano, Perito,
Salento, San Mauro Cilento e Stella Cilento. "Il Cilento è terra di
cultura e di segni, e la promozione del territorio è tale quando trasforma beni
di cultura in attrattori culturali e, quindi, anche in generatori di lavoro e
di crescita" – sostiene il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Il PACC ci porta
fuori dagli spazi limitati delle gallerie, per consentire alle opere d’arte di spaziare
negli orizzonti ampi e aperti dei panorami cilentani.
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