- Lazio
anno 2021
Palazzo Pelliccioni
Dal 23-05-2021
Descrizione
Visita gratuita al piano nobile
Dimora: Palazzo Pelliccioni
La dimora è il piano nobile di Palazzo Pelliccioni, edificato agli inizi del 1600 sulla strada centrale che attraversa il paese di Poli (Rm) in tutta la sua lunghezza.
Il portone di ingresso è tra i più significativi del paese, unico in travertino bugnato, il pavimento del corridoio di accesso in antico ciottolato. La scala per accedere al primo piano è in travertino.
Note storiche. Nel 1590 il duca Lotario II Conti (figlio di Torquato I e di Violante Farnese) volle che iniziasse la costruzione di nuovi edifici nel paese, che si ammodernassero gli esistenti e diede la attuale impronta al centro storico con la volontà di ampliare dove possibile la Via Maestra ed allineare le facciate dei palazzi; il suo editto inizia con queste parole: “noi come havemo hauto in animo che la terra nostra di Poli, si per utilità e comodità pubblica la quale deve preferirsi alla privata...”
Dopo questo editto, nel 1610, fu edificato il palazzo, primi proprietari la famiglia Aureli. Il palazzo è ancora qualificato “di Carlo Maria Aureli” nella grande mappa di Poli disegnata dall`architetto Giovanni Gabrielli nel 1775 che si trova nella sala comunale. La sorella Maddalena sposò nel 1769 Giulio Pelliccioni che qualche anno dopo completò l`acquisto del palazzo che fece ampliare e modificare, lasciando gli affreschi originali e aggiungendone di nuovi.
La dimora si presenta con un piccolo ingresso e un salone di circa 60 mq completamente affrescati, e con due stanze con soffitti in legno dipinto. Gli affreschi sono a tempera databili tra 1700 e 1800, realizzati da autore ad oggi ancora ignoto e probabilmente in due fasi. Il salone ha il soffitto rivestito da tele dipinte e ha un affaccio con balconcino in travertino e ferro battuto sulla via Umberto I, con suggestiva vista su Piazza Conti, Palazzo Conti e il campanile seicentesco.
Gli affreschi hanno soggetti mitologici, floreali e grottesche; intorno al salone e lungo le tre travi di sostegno al soffitto è un fascione ornamentale composto di grifoni verdi, angeli in volo e composizioni floreali. Tutti i colori sono ben conservati. Su tutte le pareti ricorrono colonnine con teste alate di anziano, fate alate e motivi floreali; le colonnine presentano nella sezione centrale 16 figure di donne: muse e dee ispiratrici delle arti, dell`amore, dell`accoglienza, della coltivazione della terra, dell`astronomia. Sono presenti numerosi satiri in diverse scene mitologiche e allegoriche; gli ambienti hanno un pavimento in cotto originale in buone condizioni. Nel salone è presente un camino in travertino del 1700.
Indirizzo
Via Umberto I, 8
00010 Poli RM