- Piemonte e Valle d'Aosta
year 2021
Dal 23-05-2021
Descrizione
Aderisce alla Giornata ADSI come Casa della Memoria. Orario di apertura: Dalle 10,30 alle 13,00. Visite gratuite ogni mezz'ora ai due piani della villa, accompagnati dai volontari dell'associazione culturale e di promozione sociale "Arte, Terra e Cielo". Prenotazione necessaria ai recapiti 3334414980 e associazione.arteterracielo@gmail.com.
Dimora
Villa Belvedere è nota anche come Villa Radicati, dal nome dell'ultima famiglia nobile che l'ha posseduta, i Radicati di Marmorito. La dimora sorge sull'antica strada collinare che dalla Castiglia conduceva al castello della Manta e si sviluppa, seguendo una pianta a croce, su tre piani coronati da un'ariosa loggetta. La fondazione è probabilmente molto antica, trecentesca, e doveva svolgere la funzione di avamposto di controllo, forse una torre di segnalazione, data la sua posizione di dominio sulla strada di pianura e sulla strada antica di Manta. Negli ultimi anni del quattrocento e i primi del cinquecento i marchesi si servivano della villa come casina di caccia. Secondo la tradizione, alla fine del Quattrocento Ludovico II la trasformó in una dimora nobiliare per la giovane sposa Margherita di Foix, che non riusciva ad ambientarsi nell'austera Castiglia. La villa fuori le mura piace talmente alla marchesa da divenire la sua residenza stabile dopo la morte del marito. Si presentava allora come una struttura architettonica di sobria eleganza, compatta ed isolata su una terrazza naturale, sostenuta da numerosi muri di contenimento e circondata dai terreni agricoli. Verso la metà del Cinquecento, con la caduta del Marchesato di Saluzzo, l'edifico divenne proprietà dall'allora governatore di Saluzzo Carlo Birago di Borgaro e assunse l'aspetto attuale. I saloni interni vennero rinnovati con grandi camini, volte ad ombrello e ali porticate. Le pareti vennero affrescate con allegorie, grottesche, scene di armigeri e battaglie. L'edificio era splendidamente contornato da un grande parco coltivato, in cui fa ancora bella mostra di sé il caratteristico pozzo, ricoperto da tegole maiolicate e colorate. I Radicati di Marmorito acquistarono la proprietà a inizio Settecento e la mantennero pressoché inalterata fino al 1977, anno in cui fu ceduta per testamento della Contessa Anna Maria Radicati al Comune di Saluzzo, completa di arredi, dipinti, stampe e porcellane, documenti personali e più di 1.000 volumi dalla vasta biblioteca privata.
Contatti
Prenotazione necessaria ai recapiti 3334414980 e associazione.arteterracielo@gmail.com. Sito internet: www.villabelvedereradicati.it Indirizzi social: Villa Belvedere già Radicati