- Lombardia
year 2021
Dal 23-05-2021
Descrizione
Visite guidate gratuite ai saloni del palazzo, Cappella del Beato Cornelio, biblioteca e parco.
Dimora: Palazzo Monti della Corte
Palazzo Monti della Corte sorge sul territorio di Nigoline e si presenta oggi come il felicissimo risultato di una serie di modifiche, ampliamenti ed abbellimenti dell’antico borgo feudale dei Federici della Corte. Dal grande atrio, lo scalone seicentesco in pietra di Sarnico porta agli ambienti più esclusivi del palazzo: la grande Galleria e la sofisticata Sala Blu. La galleria, decorata con stucchi, fregi settecenteschi e preziosi specchi dorati, si estende per tutta la lunghezza della facciata, con ampie finestre che regalano scorci suggestivi del magnifico giardino, mentre la sala blu incanta per il maestoso camino, il prezioso lampadario in vetro di Murano e il fascino senza tempo. Al piano terra, l’atrio e la sala Rossa, quest’ultima impreziosita da un bel camino in marmo nero del Belgio e un grandissimo lampadario di Murano, sono gli ambienti più freschi d’estate. In occasione delle visite guidate, sarà possibile accedere anche alla biblioteca Dante al piano nobile, alla biblioteca del piano terra e alla cappella del Beato Cornelio affrescata con sorprendenti quadrature settecentesche. STORIA I Federici della Corte, potente e antica famiglia della Valle Camonica, si insediano a Nigoline intorno al secolo XV sec. Questo ramo dei Federici era legato alla corte degli Oldofredi di Iseo, da questo l’appellativo di “della Corte”. Superati i secoli del medioevo e venuta meno la funzione difensiva del borgo, i della Corte vollero costruire un sontuoso palazzo, adatto a ricevimenti e a una vita maggiormente improntata al godimento della campagna. Poi, nel XVIII secolo i Baroni Monti, originari invece di Montichiari, si uniscono ai della Corte, ereditando il “feudo” di Nigoline. Da questa unione è nato il nome Monti della Corte. Uno dei membri più illustri della famiglia fu il Colonnello Alessandro Monti che intraprese la carriera militare e divenne un eroe del Risorgimento. Altra figura di rilievo della famiglia è il Professore Alessandro Augusto Monti della Corte (1902-1975). Viaggiatore, avventuriero ed erudito, studioso di storia, politica e araldica, il barone Alessandro Augusto partecipò, a soli diciotto anni, all’impresa di Fiume con Gabriele D’Annunzio. Si sposò con Jacqueline Keutche-Oglou, nobile Armena di Costantinopoli esule del genocidio. Da Jacqueline ebbe una figlia, Beatrice, la quale, dopo aver aperto nel 1955 la Galleria dell’Ariete, che fece la storia dell’arte contemporanea in Italia e nel mondo, sposò lo scrittore mitteleuropeo Gregor von Rezzori. Alla morte dell’amato marito scrittore, fondò la Fondazione Santa Maddalena, un rifugio per botanici e scrittori che qui possono ancora oggi trovare il silenzio e la pace per inventare e scrivere. L’affascinante Jacqueline però morì molto giovane e il barone Alessandro Augusto convolò a seconde nozze con Gisa Corsi di Torremontanara, baronessa romano/napoletana da cui ebbe una seconda figlia: Maria Enrica, detta Chica, che si dedicò a rilanciare l’attività vitivinicola legata al palazzo, producendo uno tra i più pregevoli vini della Franciacorta. La giovane baronessa Monti della Corte sposò il conte olandese Thomas de Marchant et d’Ansembourg, da cui ebbe tre figli: Marie-José, Isabella ed Alessandro che oggi sono quotidianamente impegnati nella conservazione e nella valorizzazione di questa importante dimora storica.
Indirizzo
Contrada della Corte, 1 - Nigoline
25040 Corte Franca BS
Prenotazioni concluse
Contatti
Per informazioni scrivere a: info@palazzomonti.it