ADSI - Giornata Nazionale Val di Non - VISITA GUIDATA DEL PAESE DI DENNO

Descrizione

N. 2 visite guidate del paese alle ore 14.30 e 17.00 • durata circa ore 1,30 partenza: da piazza Vittorio Emanuele, a lato della Chiesa parrocchiale.
itinerario: Chiesa parrocchiale, atrio del Municipio, cortile di Palazzo Paternoster, Chiesa di S. Agnese, Cappella di S. Pietro, Palazzo Parisi (salone), Villa Parisi.

Dimora

Palazzo del Municipio: Su via Roma, già convento delle Suore Canossiane, completamente ristrutturato al suo interno per adattarlo all’attuale destinazione, ma che conserva l’originale antico atrio passante con soffitto a volta.

Casa Paternoster: Sulla piazza S. Giovanni notevole è pure l’antica casa Paternoster, costruzione stranamente munita di bertesche e caditoie e dotata nel cortile interno di un loggiato rinascimentale.

Chiesa di S. Agnese: Sorge al margine orientale del paese. È ricordata la prima volta col titolo di S. Mariae nel 1286. L’architettura della chiesa è semplice, navata unica con un presbiterio poco sopraelevato, di forma pentagonale all’interno e rettangolare esternamente. Originariamente di stile romanico, nel corso del tempo ha subito diversi interventi di trasformazione, in particolare verso la metà del XVII secolo. La mensa dell’altare maggiore è stata consacrata nel 1475 e vi è la dedicazione a santa Agnese. Dello stesso periodo sono le decorazioni dell’abside.

Cappella di San Pietro: È di origini antiche. Studi recenti effettuati durante il restauro del 2018, hanno permesso attraverso lo studio dendrocronologico di datare i “dormienti” in larice presenti nelle murature, correlandoli al 1361. L’interno presenta tracce di affreschi databili dalla fine del XIV secolo fino al XV (Cristino Gervasi e Alessandro Caffo).

Palazzo Parisi: Si affaccia sulla piazza principale del paese di Denno. Il palazzo porta il nome della famiglia Parisi legata all’industria della filatura dei bachi da seta, attività svolta da diverse famiglie di Denno fino alla metà del XIX secolo quando venne abbandonata a causa della malattia del baco e del ribasso della seta.
Il palazzo è formato da quattro piani fuori terra, più un ulteriore livello interrato ed ha una pianta con forma ad “L”. L’impianto originario risale probabilmente alla fine del XVI secolo, mentre quello attuale è verosimilmente il risultato di interventi ottocenteschi di ristrutturazione di importante entità. La facciata principale, orientata a sud, è lunga circa 35 m, l’altro lato invece si sviluppa a ovest lungo via Alberti d’Enno per una lunghezza di circa 31 m. I due prospetti opposti si affacciano invece su un cortile interno, al quale si accede da un androne collegato con l’ingresso principale.
La facciata principale a sud è suddivisa in tre ordini di finestre, nel basamento è presente: un portale con architrave ad arco a tutto sesto con elemento in chiave in rilievo da cui si accede all’androne del palazzo; tre portalini con architrave piano realizzati nella prima metà del XX secolo per creare gli ingressi ai locali al piano terra ed una cornice di apertura quadrangolare con presenza di un’inferriata in ferro (Arch. Giorgia Gentilini).

Chiesa Parrocchiale dei SS. Gervasio e Protasio: Risale al secolo XVI e venne costruita in stile gotico, apparentemente da maestranze “comacine”, sul luogo dell’antica chiesa plebana, della quale rimane memoria nel muro dell’attuale sacrestia che conserva la base dell’antico campanile e in una pittura posta sull’arco santo del presbiterio. Nel 1537, come si legge negli Atti visitali, la chiesa era in gran parte costruita ma mancava di avvolto e fu poi solennemente consacrata nel 1558.