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Descrizione

In occasione della XIII Giornata Nazionale A.D.S.I 2023 le due terrazze panoramiche dell'Antica Torre Tornabuoni saranno visitabili gratuitamente.

ORARIO DI APERTURA: 10-13/14.30-17.30

Prenotazione obbligatoria al form sottostante

Ore 11.00 concerto a cura della Scuola di Musica di Fiesole

Prenotazione obbligatoria al form sottostante

Programma musicale:

Mauro Giuliani (Bisceglie 1781 – Napoli 1829) Variazioni su un tema di Händel op. 107: Isaac Peruzzi, chitarra

Roberto Gerhard (Valls 1896 – Cambridge 1970) Fantasia per chitarra: Matteo Scalabrella, chitarra

Mauro Giuliani Gran Variazioni Concertanti op. 130; Mario Castelnuovo-Tedesco (Firenze 1895 – Beverly Hills 1968) Preludio e Fuga in la minore da “Le chitarre ben temperate” op. 199; Pierre Petit (Poitiers 1922 – Clichy 2000) Toccata per due chitarre: Isaac Peruzzi e Matteo Scalabrella, chitarre

Dimora

La casa-torre denominata “Antica Torre Tornabuoni” che sorge all’inizio della via omonima a pochi passi dal ponte di Santa Trinita, fu costruita nella metà del XIII secolo dalla Famiglia guelfa dei Ruggerini e fu poi ceduta alla famiglia dei Fastelli o Pietrobono.

Dai primi anni del 1300 fino al 1770 fu la residenza dei Gianfigliazzi, famiglia di banchieri e commercianti, il cui nome risale a un certo Giovanni, figlio di Galeazzo, chiamato “Gian figlio d’Azzo”.

Appartenne a lungo alla famiglia Gianfigliazzi, che in questa zona aveva estese proprietà, “e fino al 1770 fu destinato per la pubblica conversazione del ceto nobile”, da cui la denominazione con cui ancora oggi è noto (casino dei Nobili).Famiglia guelfa, i Gianfigliazzi non ebbero cariche pubbliche fino alla battaglia di Benevento (1266) quando l’opposta fazione dei ghibellini perse la supremazia sulla città e venne quasi definitivamente sconfitta nell’intero panorama italiano. Infatti, in tutta Italia i ghibellini venivano cacciati dalle città.La famiglia de’ Gianfigliazzi si estinse nel 1764 con il Canonico Rinaldo di Lodovico, la cui tomba è visitabile presso la Basilica di Santa Trinita che affianca la Residenza in Piazza Santa Trinita.

Con l’estinzione del casato Gianfigliazzi, nel 1764, fu acquisito dai Fontebuoni e quindi dalla famiglia Piccioli.

Chiusa intorno al ‘48, dopo la Seconda Guerra Mondiale, la Pensione Piccioli venne riaperta dagli eredi nel 2001, come Residenza d’Epoca con la denominazione di “Antica Torre di Via Tornabuoni 1”. Grazie alle attente ristrutturazioni, che ne hanno salvaguardato fascino ed elementi architettonici, gli ambienti suggestivi del palazzo di Via Tornabuoni hanno ripreso vita e calore. Le nostre maestose terrazze panoramiche conferiscono ai loro visitatori un punto di vista su Firenze unico e indimenticabile garantendo una vista che non ha eguali al mondo.