XIII GIORNATA NAZIONALE - DOMENICA 21 MAGGIO 2023 - CLICCA QUI - Lombardia
anno 2023
Cortile di Palazzo Bettoni-Cazzago a Brescia
Dal 21-05-2023
Descrizione
In occasione della Giornata Nazionale il cortile del palazzo sarà visitabile dalle h10 alle h18 con ingresso libero e gratuito. Sarà inoltre possibile partecipare ad attività collaterali (tour guidato con prenotazione obbligatoria), trovate tutte le informazioni e la possibilità di prenotazione al link: https://shop.targetturismo.com/it/home/491-1017-brescia-tesori-delle-quadre-di-san-faustino-21-maggio-2023.html#/444-turni-visita_guidata_ore_1000
Dimora
Il palazzo della fine del Settecento si mostra con il suo stile austero e scarno, sono ampie e ben distribuite lungo il cornicione le finestre. Dal cortile con la bellissima statua di Nettuno attribuita a Callegari il Vecchio, ci spostiamo nel portico. Attraversando due arcate si accede al grandioso scalone con balaustra che accompagna le tre rampe di scale, la disposizione e le decorazioni sono di buon gusto, quasi scenografiche. Le pareti sono adornate da quadri, che provengono da Limone sul Garda, del noto pittore veneziano e bresciano Celesti. Dallo scalone si entra nelle sale di rappresentanza, l’ampio salone delle feste, tra i più vasti di Brescia, con un soffitto ligneo a quattro scomparti e ben ripartito da travi in rovere. Questa struttura portante fu dipinta tempo addietro con tinte chiare e leggeri fregi in seppia, mentre le pareti con decorazioni a scomparti raffiguranti trofei d’armi e bandiere e i sopraporta hanno le aquile napoleoniche. Tra le altre sale ammiriamo la prima, con la tappezzeria verde, e a cassettoni con cornici alte e ricchissime, un bel medaglione centrale e nei quattro lacunari con grandi tele raffiguranti le Muse. Proseguendo nella sala a mezzodì, detta stanza di Napoleone, vediamo un bellissimo letto a baldacchino in stile settecentesco, una buona tela, forse del pittore Tortelli, ne decora il soffitto. Verso strada la prima sala offre colonne scannellate e medaglioni del pittore Cesari, in alto al centro una buona tela del pittore Lodovico Bracco avente come soggetto la Verità ignuda alla scoperta del Tempo. La sala da pranzo con la bella caminiera delle quattro stagioni mostra un soffitto a cassettoni di legno dorato e lacunari sul fondo; le tele ritraggono la Pace, la Guerra, la Vanità, la Primavera, la Giustizia e l’Abbondanza.