XIII GIORNATA NAZIONALE - DOMENICA 21 MAGGIO 2023 - CLICCA QUI - Veneto
year 2023
Dal 18-05-2023
Descrizione
Visita guidata giovedì 18 Maggio ore 10.00 alle sale affrescate, alla chiesa sconsacrata che ospita la biblioteca dell'Archivio e al giardino, oltre che e a una selezione del patrimonio documentario qui conservato. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA tramite il modulo a fondo pagina.
Dimora
L’Archivio di Stato si trova in uno dei più bei palazzi del centro cittadino. L’edificio fu per secoli sede della ‘Scuola’ (confraternita laicale) dei Flagellanti di Santa Maria dei Battuti ed è adiacente alla chiesa omonima. La Scuola, d’impianto trecentesco, pur avendo subito vari rimaneggiamenti, conserva ancora molteplici decorazioni ad affresco del tardo secolo XV, nonché – della stessa epoca – una ricca serie di formelle (tavolette) lignee dipinte inserite tra le antiche travi del soffitto, che rappresentano rare testimonianze del perdurante gusto gotico in città. La chiesa, pure intitolata a Santa Maria dei Battuti, fu edificata intorno al 1330; di qualche decennio posteriore è invece il portale gotico, che nel 1892 venne asportato e inserito sulla facciata laterale della chiesa di S. Stefano, ove si trova tuttora. Risale invece al 1425 la costruzione della torre campanaria, che fu in parte demolita nel 1878, perché divenuta pericolante in seguito ai danni causati dal terremoto del 29 giugno 1873. Il portalino sulla destra della facciata, che dava accesso a un chiostro, o comunque a una struttura coperta di cui rimangono tracce lungo la muratura sud della chiesa, reca una datazione al 1441. La chiesa conteneva opere di alto livello artistico, che nei primi decenni dell’Ottocento andarono disperse o trasferite in altri edifici di culto: nelle fonti si ricordano dipinti di Vivarini, Paris Bordone, Caliari, Tiziano, Ridolfi, Diziani. Dopo l’indemaniazione napoleonica, la chiesa conobbe una vicenda diversa rispetto alla Scuola, essendo stata ben presto alienata dall’amministrazione italica a privati. Il compendio originario si è ricostituito nel 1984, quando la chiesa, ritornata di proprietà statale, è stata pure consegnata all’Archivio, per un uso istituzionale.