ADSI - Giornata Nazionale Archivio di Stato di Padova - Visita guidata solo sabato 20 Maggio

Descrizione

Visita guidata all'Archivio di Stato di Padova sabato 20 maggio 2023, dalle ore 10.00 alle ore 11.30 a cura di un funzionario archivista e un funzionario restauratore.

In occasione della giornata nazionale delle Dimore Storiche, l’Archivio di Stato di Padova propone una visita guidata all’Istituto e l’esposizione di una ricca selezione del patrimonio documentario, con particolare riguardo agli archivi privati conservati, offrendo inoltre la possibilità di visitare il Laboratorio di restauro interno.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA tramite il modulo qui a fondo pagina.

Dimora

L’Archivio di Stato di Padova fu istituito nel 1948 in attuazione delle disposizioni di legge che prevedevano la creazione di istituti statali per la conservazione archivistica in ogni capoluogo di provincia, allo scopo di garantire la custodia e la libera fruizione degli archivi governativi prodotti nel territorio sia dagli organi dello Stato italiano, sia da quelli degli Stati preunitari.

L’Archivio di Stato raccolse l’eredità dell’Archivio civico antico, istituto di conservazione creato nel XIX secolo da Andrea Gloria in seno al locale Museo civico, nel quale si concentravano gli archivi storici padovani: prodotti da istituti diversi (l’antico Comune, gli uffici dei Rettori veneti, le corporazioni religiose della città e del territorio, i tribunali d’Antico Regime), questi fondi erano stati acquisiti per la maggior parte dallo Stato in età napoleonica, per essere infine raccolti a scopo di studio e ricerca assieme alla documentazione rimasta presso l’amministrazione comunale grazie all’azione del fondatore del museo patavino.

L’Archivio di Stato di Padova sin dai primi anni di attività incrementò questo originario nucleo documentario sia con il portato dei propri compiti istituzionali mediante l’acquisizione della documentazione non più occorrente alle necessità ordinarie del servizio, versata da parte degli uffici periferici giudiziari, finanziari ed amministrativi dello Stato), sia attraverso importanti acquisizioni dal punto di vista storico-culturale, tra cui il Fondo notarile (con documentazione dal XIV secolo), l’archivio della Prefettura, l’archivio del Tribunale e gli archivi del Catasto (con documentazione dal primo Ottocento).

Non meno significativa l’attenzione rivolta alla tutela e alla conservazione degli archivi privati: proseguendo un percorso già intrapreso dall’Archivio civico antico, l’Istituto continua ad accogliere archivi di persone e di famiglie di rilevante interesse per la storia di Padova e del suo territorio. Sono qui conservati, tra gli altri, il fondo pergamenaceo Negri-Obizzi-Sala, l’archivio Obizzi-Casa d’Austria-Este, gli archivi delle famiglie Orsato e Polcastro e l’archivio Arrigoni degli Oddi, cui è stato recentemente riunita la ricchissima biblioteca privata della famiglia.

Attualmente il patrimonio dell’Archivio di Stato, trasferito nella sede di via dei Colli a partire dal 1978, consta di oltre 25 km lineari di documenti, redatti su supporto cartaceo e pergamenaceo, oltre a consistente documentazione grafica (cartografia, elaborati tecnici, fotografie).