Carte in dimora 2023 - Archivi e Biblioteche: storie tra passato e futuro - II edizione 7 ottobre 2023 - Toscana
anno 2023
Archivio Capitolare e Parrocchiale dell'insigne Basilica di San Lorenzo
Dal 07-10-2023
Descrizione
In questa occasione sarà possibile visitare l'Archivio Capitolare e Parrocchiale dell'insigne della Basilica di San Lorenzo: la visita comprenderà un'esposizione sintetica della storia dell'archivio e una descrizione dei principali fondi che conserva, seguite dall'illustrazione di alcuni documenti di particolare interesse storico e artistico in un percorso che, partendo dalle antiche pergamene, si focalizzerà sui documenti musicali e in particolare sui bellissimi corali miniati realizzati tra il XV e il XVII secolo. Orario di apertura: 10-13/15-18 Prenotazione obbligatoria al form sottostante Fotografia: Campo di prigionia di Ellwangen, Wurtemberg - Germania 1918, si riconoscono da sinistra a destra: tenente Lodovico Poschi Meuron, tenente Giovanni Patrizi, S. E. Monsignor Eugenio Pacelli Nunzio Apostolico presso la Corte di Baviera, tenente Giovanni Chiassi, tenente Ranieri della Gherardesca.
Dimora
Complessivamente l'archivio della Basilica di San Lorenzo è costituito allo stato attuale da circa 10.000 unità di cui 1180 pergamene, oltre 2000 fotografie, un fondo musicale importante di cui fanno parte 32 bellissimi corali miniati ed una piccola biblioteca. L'importante complesso documentario è formato da materiali che vanno dal IX secolo fino ai nostri giorni ed è uno dei più importanti archivi ecclesiastici dell'Arcidiocesi di Firenze; hanno concorso alla sua costituzione, oltre al Capitolo e alla Parrocchia, anche altri enti di natura sia pubblica, quali ad esempio compagnie laicali e clericali (Compagnia delle Sacre Stimate di San Francesco, Confraternita di S. Anna, Opera dei Cappellani, ecc) e sia privata. Tra questi ultimi sono da ricordare, ad esempio, le carte provenienti da eredità lasciate al Capitolo e alla Parrocchia o ancora quelle private di sacerdoti, canonici e priori di San Lorenzo. E' un giacimento culturale di una ricchezza straordinaria in cui ci si può imbattere in diari di famiglie notabili o anche personali, riscoprire la registrazione della morte della Monna Lisa o riportare alla luce antiche musiche profane cancellate accuratamente, per poi riutilizzare i fogli di pergamena su cui erano state annotate per sovrascriverci l'elenco dei beni del Capitolo, come è il caso del palinsesto 2211. L'archivio conserva infatti un ricco e importante fondo musicale formato da oltre un migliaio di pezzi su cui sono registrati componenti che vanno dal XV al XX secolo e che stanno a testimoniare l'importanza attribuita dal Capitolo di San Lorenzo alla musica. Tra i membri del capitolo si contano importanti esponenti della cultura musicale fiorentina e direttori della cappella granducale. Intorno ai suoi chierici nacque infatti un'importante scuola musicale e nell'archivio si conservano tra i più antichi esempi di musica polifonica. A questo nucleo documentario si devono poi aggiungere i bellissimi corali e il lezionario, in parte eseguiti per la Sagrestia di San Lorenzo e in parte provenienti dal convento soppresso dei Roccettini della Badia Fiesolana. Questa quindi è una raccolta interessantissima e piena di potenzialità per intraprendere percorsi di ricerca diversi, come d'altra parte l'insieme della documentazione di questo straordinario archivio.