XIV GIORNATA NAZIONALE - DOMENICA 26 MAGGIO 2024 - QUI L'ELENCO - Piemonte e Valle d'Aosta
anno 2024
Castello di Barone Canavese
Dal 26-05-2024
Descrizione
In occasione della Giornata Nazionale ADSI saranno visitabili il giardino e il piano aulico del Castello. INGRESSO LIBERO senza prenotazione Orario 10-13 e 14.30-17.30
Dimora: Castello di Barone Canavese
Il castello di Barone sorge sulle rovine di un antico feudo le cui prime notizie risalgono al 1182. Attraverso varie testimonianze scritte sono stati ricostruiti alcuni passaggi di proprietà: Pietrino di Cordua di Mercenasco (1213), Guglielmo Pelosenda (1220). Piu vicino a noi nel 1616, per il trattato di Cherasco, il castello passa ai Savoia, e nel 1722 Giuseppe Benedetto Valperga acquista il feudo di Barone per 23000 lire. É in questo periodo che si colloca la costruzione dell’attuale Castello di Barone. Il progetto della nuova dimora della Famiglia Valperga è stata quindi realizzata sulle rovine di un antico castello medievale. Il progetto del 1723 è del’arch Costanzo Michela, già potestà di Aglie, nonché abile notaio operante non solo nel Canavese. Del progetto originario è stata recuperata soltanto una tavola autografa che è custodita nel castello e che rappresenta la sezione principale del nuovo complesso non completamente realizzato. Il progetto originario prevedeva infatti una complessa e grandiosa struttura costituita di un grande salone centrale con una cupola di ben 22 mt di altezza e che costituiva il centro del castello su cui si attestavano due grandi fabbricati disposti sui due lati. Il giardino del nuovo e maestoso complesso barocco era rivolto verso la Basilica di Superga, da poco realizzata su disegno di Juvarra. Il complesso barocco non fu mai completato per mancanza di fondi e per altre vicende legate alla famiglia dei Conti di Valperga. L’attuale castello rappresenta soltanto uno dei due lobi del progetto complessivo come si evince facilmente dalla facciata prospicente l’attuale giardino, la quale presenta ancora ai due lati gli appoggi degli arconi che dovevano sostenere la grande cupola centrale. In luogo della grande cupola oggi c’è il giardino prospicente la facciata principale che è accessibile tramite una scalinata aggiunta negli anni ‘50. Salita la scala esterna si accede ad un grande salone circolare da cui si dipartono tre grandi sale di forma quadrata. Una di queste conserva intatto un bellissimo affresco settecentesco con caratteristiche decorazioni in cera. Tutte le altre decorazioni sono frutto di un restauro operato negli anni ‘60. Una grande scala sinusoidale a sbalzo collega i tre piani del fabbricato. Al piano seminterrato si trovano tre grandi saloni, un tempo adibiti a cucina, servizi, luoghi di preparazione alla caccia. Al piano primo e al piano secondo mansardato si trovano le camere. Il Castello oggi Attualmente il castello è di proprietà della famiglia Derossi, che lo possiede dal 1954. La proprietà si completa con gli annessi fabbricati di servizio e con una casa del custode che si trova in prossimità dell’ingresso su via Frola.
Indirizzo
Via Frola, 3
10010 Barone Canavese TO