XIV GIORNATA NAZIONALE - DOMENICA 26 MAGGIO 2024 - QUI L'ELENCO - Veneto
year 2024
Dal 25-05-2024
Descrizione
Visita guidata all'Archivio di Stato di Padova sabato 25 maggio 2023, dalle ore 10.00 alle ore 11.30 a cura di un funzionario archivista e un funzionario restauratore. In occasione della giornata nazionale delle Dimore Storiche, l’Archivio di Stato illustrerà le attività dell’Istituto e il patrimonio documentario, con particolare riguardo agli archivi privati conservati, proponendo un’esposizione di documenti e offrendo la possibilità di visitare il laboratorio di restauro, dove verrà illustrato un intervento in corso su documenti di antiche famiglie padovane. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA tramite il modulo qui a fondo pagina.
Dimora
L’Archivio di Stato di Padova fu istituito nel 1948 in attuazione delle disposizioni di legge che prevedevano la creazione di istituti statali per la conservazione archivistica in ogni capoluogo di provincia, raccogliendo l’eredità dell’Archivio civico antico, istituto di conservazione creato nel XIX sec. da Andrea Gloria in seno al locale Museo civico, nel quale si concentravano gli archivi storici padovani. L’Archivio sin dai primi anni di attività incrementò questo originario nucleo documentario sia con il portato dei propri compiti istituzionali mediante l’acquisizione della documentazione non più occorrente alle necessità ordinarie del servizio, versata da parte degli uffici periferici giudiziari, finanziari ed amministrativi dello Stato, sia attraverso importanti acquisizioni dal punto di vista storico-culturale, tra cui il Fondo notarile (con documentazione dal XIV sec.), l’archivio della Prefettura, l’archivio del Tribunale e gli archivi del Catasto (con documentazione dal primo Ottocento). Non meno significativa l’attenzione rivolta alla tutela e alla conservazione degli archivi privati: proseguendo un percorso già intrapreso dall’Archivio civico antico, l’Istituto continua ad accogliere archivi di persone e di famiglie di rilevante interesse per la storia di Padova e del suo territorio: il fondo pergamenaceo Negri-Obizzi-Sala, l’archivio Obizzi-Casa d’Austria-Este, gli archivi delle famiglie Orsato e Polcastro e l’archivio Arrigoni degli Oddi, cui è stata riunita la ricchissima biblioteca privata della famiglia. Attualmente il patrimonio dell’Archivio di Stato, trasferito nella sede di via dei Colli a partire dal 1978, consta di oltre 25 km lineari di documenti, redatti su supporto cartaceo e pergamenaceo, oltre a consistente documentazione grafica (cartografia, elaborati tecnici, fotografie).
Il fondo gentilizio Arrigoni degli Oddi
La famiglia padovana degli Oddi, la cui antica origine aristocratica risale ai secoli centrali del Medioevo, diede alla città e alla locale università pubblici magistrati, amministratori, uomini di legge, medici, architetti fino al XIX secolo. La linea maschile degli Arrigoni degli Oddi, come si chiamò la famiglia a seguito dell’unione per matrimonio agli Arrigoni di Bergamo, ebbe il suo ultimo epigono in Ettore (1867-1942), insigne studioso di ornitologia. L’archivio della famiglia pervenne all’inizio di questo secolo all’Archivio di Stato di Padova grazie all’interessamento degli eredi e della fondazione Arrigoni degli Oddi di Firenze e consta di oltre pezzi risalenti fino all’XI secolo. Assieme all’archivio, l’Archivio di Stato di Padova custodisce l’importante fondo bibliografico Arrigoni degli Oddi, che consta di più di 6.000 volumi, tra i quali due incunaboli, oltre 400 cinquecentine e migliaia di seicentine e settecentine. Il fondo, già biblioteca privata della nobile famiglia padovana, ceduto per donazione allo Stato, è attualmente in corso di catalogazione.
Prenotazioni concluse
Contatti
Per info: veneto@adsi.it