XIV GIORNATA NAZIONALE - DOMENICA 26 MAGGIO 2024 - QUI L'ELENCO - Puglia
year 2024
Dal 26-05-2024
Descrizione
Saranno accessibili l'Atrio, la Sala Briganti, la Terrazza belvedere. Orario minimo unificato: 10-13 e 14.30 -17.30
Dimora: Palazzo Briganti
Il comparto abitativo del palazzo, di cui recentemente una parte è stata oggetto di ristrutturazione e restauro, è strutturalmente composto da un piano terra e un primo piano. Da una attenta disamina dei dati contenuti nel catasto onciario del 1748 e nel catasto, dal 1809 al 1832, si evince che tale comparto ha una sua originaria e antica registrazione in testa a Filippo Briganti (a lui pervenuto dal padre suo Tommaso) e a seguire ai suoi successori. Tutto il comparto si è andato realizzando attraverso l’acquisizione di varie unità immobiliari, ad iniziare da quelle appartenute alla famiglia Capano poi trasferite alla famiglia Briganti a seguito del matrimonio di Agnese Capano (unica erede) con Domenico Briganti (4 luglio 1677), trasferitosi definitivamente a Gallipoli da Racale. L’antico palazzo dei Capano (XV Sec.), identificabile nell’attuale comparto di via De Pace, acquisito dai Briganti, è stato segnalato come antica residenza dell’umanista salentino Antonio De Ferraris, detto Galateo (1448-1517), censita nel XVI secolo in testa alla di lui figlia Caternella De Ferraris. Nel corso degli anni la famiglia Briganti ha acquisito ulteriori proprietà immobiliari confinanti, dando origine ad un comparto vastissimo, che da Via Antonietta de Pace si prolungava fino all’attuale Via Angeli e sulla retrostante Corte Fondaco. Dopo la seconda metà del ‘700 tutto il comparto è stato riorganizzato architettonicamente su di un vasto fronte uniforme, con finestrature barocche e un portale a bugne, realizzando a piano primo una serie di ambienti in funzione di collegamento con un ‘unica linea di fronte tra i due lati ad angolo, che si affacciano sull’ampio slargo stradale. All’interno di questo palazzo hanno vissuto tutti i discendenti della famiglia Briganti ed eredi, fino all’estinzione, alla fine dell’800, nei Bardoscia di Galatina e negli Staiano di Sannicola. Il Palazzo passato dalla famiglia Briganti alla famiglia Bardoscia, a seguito di successione ereditaria, si è poi diviso in due parti a seguito della morte dei germani Carlo, Alberto e Margherita Bardoscia. Il comparto già ristrutturato nel primo ventennio del ‘900, al fine di adibirlo a sede della caserma dei Reali Carabinieri, è stato sottoposto ad un restauro puramente conservativo, a partire dal 2016, dall’attuale proprietaria, l’avv. Olga Tanza, figlia dell’avv. Antonio Tanza (di Corrado) e della dott. Raffaella Bardoscia che lo aveva ereditato unitamente agli altri germani Bardoscia. Infatti, a seguito di divisione ereditaria del 2015, l’altra parte del palazzo, restata in stato collabente, è attualmente in proprietà ai restanti germani Bardoscia: Nicola, Alessandra e Francesca.
Contatti
Cell: 3388493622; Mail: fernandonazaro@gmail.com