III edizione Carte in dimora 2024 - Archivi e Biblioteche: storie tra passato e futuro - 12 ottobre 2024 - Toscana
anno 2024
Archivio/biblioteca Lara-Vinca Masini
Dal 12-10-2024
Descrizione
In questa occasione il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci propone una serie di visite guidate all'Archivio/biblioteca di Lara-Vinca Masini accompagnati dal conservatore Stefano Pezzato e dall'archivista Monica Gallai. Orario di apertura: 15:00-19:00 Prenotazione obbligatoria al form sottostante. N.B. Il 12 ottobre 2024 si celebra anche la Giornata del contemporaneo di AMACI - Associazione Musei d'Arte Contemporanea Italiani e, per l'occasione, il Centro Pecci sarà aperto a ingresso libero dalle ore 10:00 alle ore 19:00. Vari eventi in programma durante la giornata, vedi: www.centropecci.it
Dimora
Lara-Vinca Masini e il suo archivio / biblioteca al Centro Pecci di Prato «Ho scelto il Pecci perché credo che sia, sia stato e sarà l’unico centro regionale toscano per l’arte contemporanea. Il CID del museo è una realtà importantissima e desidero che dopo la mia morte i miei libri vi trovino casa.» (Lara-Vinca Masini, dichiarazione a «Il giornale dell’arte», 303, novembre 2010, p. 56) Le sue raccolte donate al Centro Pecci di Prato, i suoi scritti, i suoi repertori iconografici e bibliografici, i suoi ritagli e appunti, i carteggi, le centinaia di opere e grafiche, le migliaia di edizioni e pubblicazioni, perfino i suoi strumenti di lavoro, oggi ci stimolano a scoprire e approfondire, a nutrirci di quelle ‘memorie’ per indagare ciò che non si conosce e immaginare una prospettiva aperta. Come diceva lei: «Occorre (…) recuperare il tempo e la storia non come campi di spigolature, ma nelle loro potenzialità di svolgimento lineare, non accelerato quale quello che, invece, viviamo. / Si tratta di riconquistare un altro concetto di memoria, di quella che vorrei definire ‘la memoria del futuro’, una memoria non ripiegata su sé stessa, ma usata come stimolo per il recupero di una creatività nutrita di una linfa nuova che ritrovi, anche nel passato, una sorta di preveggenza di un futuro non scontato.»