XV Giornata Nazionale A.D.S.I. - 25 maggio 2025 - Veneto
anno 2025
Palazzo Valmarana Braga
Dal 25-05-2025
Descrizione
Visita libera del cortile e sotterranei con piccolo museo sulla storia dei restauri. Apertura dei nuovi ambienti dei sotterranei restaurati con contributo Airbnb e Adsi Orario di apertura dalle 10-13.
INGRESSO LIBERO.
Dimora
Palazzo Valmarana Braga progettato da Palladio nel 1565 per volere di G. Alvise Valmarana è una delle opere più significative dell’architetto per la bellezza e la complessità della sua facciata. Una medaglia commemorativa rinvenuta alla base delle colonne dell'atrio conferma nel 1566 l'inizio dei lavori. Il Palazzo sorge su un'area di proprietà della famiglia Valmarana fin dal 1483, che si estende da Corso Fogazzaro fino alla Chiesa di San Giacomo. La pianta del Palazzo è costretta fra due edifici esistenti e quindi non poteva espandersi in larghezza. Deriva da questo la geniale intuizione del Palladio di abbandonare lo schema classico nel porre in centro la sala principale tipica dell'architettura veneta. Il salone principale viene quindi spostato parallelamente alla facciata prendendo luce dal cortile. Palladio ha così la possibilità di creare un grandioso portico, che si affaccia sul cortile che rappresenta l'atrio del Palazzo sul quale si appoggia il salone del piano Nobile. La tavola del trattato ( 1570) regolarizza la pianta che realmente risulta obliqua verso strada. La facciata è una delle realizzazioni palladiane più straordinarie, per la prima volta in un palazzo, un ordine gigante abbraccia l'intero sviluppo verticale dell'edificio, soluzione adottata anche nella facciata di San Francesco della Vigna a Venezia. La facciata principale fu definita come un immenso altorilievo, particolarmente apprezzabile visto di scorcio. Essa si innesta infatti in modo geniale con le case confinanti e presenta la stratificazione di due sistemi: l'ordine gigante delle sei paraste composite che sembra sovrapporsi all'ordine minore di paraste corinzie, l'attacco con gli edifici confinanti è magistrale, Palladio infatti interrompe l’ordine gigante e inserisce dei pilastri d’angolo che raggiungono solamente il cornicione del pianterreno e sono sostituiti al piano nobile da statue di guerrieri che, in funzione di cariatidi, reggono il cornicione aggettante dell’attico, due bellissime statue a sinistra un guerriero armato di pugnale di legno e scudo, a destra una bellissima amazzone con lancia di legno. Ad arricchire il tutto già intensamente elaborato, vi sono quattro bassorilievi con fatti della storia romana opera di Domenico Fontana. Al centro sopra il portale d'ingresso la targa commemorativa della visita a Leonardo Valmarana da parte di Maria D'Austria.
Contatti
Per info: www.palazzovalmaranabraga.it