L’Associazione Dimore Storiche Italiane (A.D.S.I.) riunisce i proprietari di immobili storici di tutta Italia, che rappresentano una componente importante del nostro patrimonio culturale.
Le dimore storiche sono beni culturali “soggetti a vincolo”, ovvero tutelati dallo Stato, che ne deve favorire la conservazione, e sono affidati alla responsabilità dei proprietari.
Si tratta di un patrimonio vasto ed eterogeneo: case e palazzi, ville e castelli, ma anche giardini e tenute agricole. Sono distribuiti in tutto il Paese e, per quasi l’80% per cento, situati in campagna o in provincia. Ognuno di questi beni ha una precisa identità, unica in Europa: per la sua storia, per il suo valore culturale e per lo stretto legame con il territorio di riferimento.
Unici sono però anche i gravi problemi che la manutenzione di questi beni comporta, a cui devono far fronte quotidianamente i proprietari che ne sono custodi. Sono però beni che, se ben mantenuti e gestiti, possono dare un contributo importante alla vita culturale, sociale ed economica delle comunità in cui sono inseriti.
Per raggiungere questo risultato l’Associazione Dimore Storiche Italiane, con i suoi 4500 soci, è costantemente impegnata, insieme all’European Historic Houses Association (EHH), nel promuovere la tutela e la valorizzazione delle dimore storiche.
L’impegno di A.D.S.I. è rivolto per questo in più direzioni:
L’A.D.S.I. Abruzzo, costituita il 6 luglio 1986, è stata fondata da Aldo Maria Arena che ha ricoperto la carica di primo presidente regionale ed oggi quella di Presidente Onorario di sezione.
Nel corso degli anni si sono succedute le presidenze di:
Dal 3 luglio 2021 la presidenza di sezione è affidata a Giovanni Ciarrocca.
La sede regionale ha ospitato l’Assemblea dei Soci nel 1989 e nel 2005 a Pereto (AQ).
Nel 2009 la Regione Abruzzo ha purtroppo subito i contraccolpi del tragico evento sismico che ha riguardato, non solo L’Aquila, ma larga parte del territorio e, di conseguenza, l’attività della sede regionale è stata incentrata a cercare una soluzione che attutisse e abbreviasse i tempi di sofferenza di chi tanto ha perso; ad oggi tale missione non è ancora conclusa!
Nel 2011, in virtù della decisione del Consiglio Nazionale A.D.S.I. di devolvere all’emergenza terremoto il contributo ricevuto dai Soci attraverso il 5×1000 del 2008, la sede regionale ha potuto sovvenzionare il restauro della storica Porta Bazzano de L’Aquila con l’apposizione di una lapida commemorativa: “Questa antica porta civica, che nel XV secolo, vide l’eroismo delle genti Aquilane contro le milizie di Braccio da Montone, resa inagibile dal terremoto del 2009, è stata restaurata e riportata al pristino splendore dall’Associazione Dimore Storiche Italiane, a cura della Sezione Abruzzo”.
La Sezione Abruzzo è l’organo che ha il compito di contribuire, in sede locale, alle attività sociali ed al raggiungimento degli scopi statutari dell’Associazione Dimore Storiche Italiane
Allegato: Regolamento A.D.S.I abruzzo 2020
Presidente
Giovanni Ciarrocca
Consiglieri
Flaminia Cerulli Irelli
Carlo Ferdinando de Narsi
Ermanno de Pompeis
Lodovico Vannicelli Casoni
Delegata
Eva Book Basile
DONA IL TUO 5X1000
all’Associazione Dimore Storiche Italiane
Sostieni il patrimonio storico-artistico architettonico privato
La dichiarazione dei redditi è una grande occasione per sostenere l’Associazione Dimore Storiche Italiane, che da 47 anni si impegna nella tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico di proprietà privata. La scelta del tuo 5x1000 ci permetterà di integrare le risorse a disposizione dell’A.D.S.I. finalizzate al perseguimento degli scopi statutari.
Come destinare il 5x1000 all’A.D.S.I.:
Nel modulo della dichiarazione dei redditi (CU 2024 o modello 730-2024 o modello redditi PF 2024):
Nello spazio “SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL CINQUE PER MILLE DELL’IRPEF” scegli il riquadro “Finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici (soggetti di cui all’art. 2, c. 2, del D.P.C.M. 28 luglio 2016)”; firma e inserisci il nostro codice fiscale 80230750582.
Devolvere il 5×1000 ha un costo aggiuntivo per il contribuente?
No, non costa nulla perché il 5×1000 costituisce una parte dell’Irpef a cui lo Stato rinuncia in favore di enti senza scopo di lucro, legalmente riconosciuti, che realizzino, conformemente alle proprie finalità principali di elevato valore artistico e culturale definite per legge o per statuto, attività di tutela, promozione o valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici. Se non dichiarata, questa quota è devoluta automaticamente allo Stato.
La risposta ad ogni tua domanda:
Che cosa è il 5×1000?
Il 5×1000 è la quota dell’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) che si può destinare, al momento della dichiarazione dei redditi, a favore di enti senza scopo di lucro, legalmente riconosciuti, che realizzino, conformemente alle proprie finalità principali definite per legge o per statuto, attività di tutela, promozione o valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici come l’Associazione Dimore Storiche Italiane. Se non si indica nessuna preferenza tali quote rimarranno allo Stato.
Se devolvo il 5×1000 posso destinare anche l’8×1000?
Sì. Devolvere il 5×1000, infatti, non esclude di poter esprimere una preferenza anche per l’8×1000 (dedicato alle confessioni religiose). Non si tratta di scelte alternative, possono, pertanto, essere tutte espresse. Queste scelte non determinano in alcun modo maggiori imposte dovute.
Cosa succede se non indico il codice fiscale?
Se non viene specificato il codice fiscale, la cifra non verrà attribuita all’Associazione Dimore Storiche Italiane, ma sarà ripartita in modo proporzionale in base al numero di preferenze ricevute dagli enti appartenenti alla stessa categoria.
Non presento la dichiarazione. Posso ugualmente destinare il 5×1000 all’Associazione?
Sì. Anche chi non è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi, può scegliere di devolvere il 5×1000 all’Associazione Dimore Storiche Italiane. È sufficiente compilare la scheda con la scelta del 5×1000 contenuta nella CU (Certificazione Unica) e consegnarla allo sportello di un ufficio postale o di un CAF. La scheda va presentata entro il 30 settembre 2024, in busta chiusa con la scritta “Scelta per la destinazione dell’otto e del cinque per mille dell’Irpef”, insieme a cognome, nome e al proprio codice fiscale. Il servizio è gratuito.
Quali sono le scadenze per presentare la dichiarazione dei redditi?
Il termine per la consegna del 730 è il 30 settembre 2024. La scadenza vale sia per chi presenta il 730 ordinario al sostituto d’imposta sia per chi presenta il 730 precompilato oppure ordinario al CAF o al commercialista. Il termine per la consegna del Modello redditi persone fisiche (ex Unico) è il 30 novembre 2024.
Per maggiori informazioni - amministrazione@adsi.it
A.D.S.I. Abruzzo
Via Giovanni Nicotera, 29 - 00195 Roma
T. +39 06 32652681
E-mail: abruzzo@adsi.it
La Sezione rispetta i seguenti giorni e orari e riceve previo appuntamento: dal lunedì al venerdì dalle ore 15:00 alle ore 18:30
Se non hai ancora un profilo:
Tramite questo profilo gli Ospiti possono prenotare eventi, proporsi come fornitori, ricevere le newsletter ADSI, scaricare contenuti riservati e molto altro.
Scegli una password difficile da indovinare, di almeno 6 caratteri, contenente sia lettere che numeri.
AGGIORNAMENTO EFFETTUATO
Conferma la tua email e prenota gli eventi di ADSI